sabato 21 settembre 2013

Toscano Originale Millennium e Grappa Nonino Riserva 8 Years in Barriques



Devo anticipatamente chiedere scusa per il libero e massivo utilizzo di aggettivi. Non capita spesso di averne troppi e non sapere quali scegliere. Le sensazioni provate con questo abbinamento fanno girare la testa. Vellutate, profumate, inebrianti, equilibrate, complete, dolci, appaganti, persistenti...in una sola frase, da sentirsi in pace col mondo. Non esagero.
Ammetto di essermi preparato appositamente – e lo si dovrebbe fare sempre per degustare al meglio le cose e godersi la vita - per far si che la fumata con l'abbinamento della grappa e del cioccolato fosse la più degna delle conclusioni di una degustazione cominciata già con la preparazione della cena. Costata con osso cotta per quattro ore mezza, in salsa di pomodoro con soffritto di aglio, cipolla e peperoncino, e condimento di maggiorana e santoreggia; una porzione di riso basmati e un corposo calice di Valpolicella Classico Primo Ripasso del 2009 di una ottima e rinomata cantina veronese, hanno completato l'opera. Infine, caffè con una lacrima di latte intero a conclusione del momento. Infine non è la parola giusta, poiché tutto ciò altro non è stato che il preludio per la degustazione vera e propria.
L'occasione è stata la possibilità di provare in anteprima(*) un capolavoro – no, non esagero nemmeno questa volta – delle Distillerie Nonino. Grappa Riserva 8 anni Barriques. Il nome non vi dirà molto - oggi - ma solo perché è una novità, e che novità. Partiamo dal blend; vinacce selezionate monovitigno di Moscato, Friulano, Merlot, Schioppettino...più una parte selezionata da quelle migliori del Friuli. Elegante bottiglia nera, tagliata a mano su mola verticale a diamante. Per finire con i dati tecnici, prima di dedicarci alla degustazione vera e propria, mi preme fare una considerazione, in aggiunta alle normali - per Nonino - caratteristiche di distillazione artigianale discontinua a vapore e senza aggiunta di coloranti; l'invecchiamento in Barriques di quercia Limousin, Nevers ed ex Sherry per 8 anni...reali. Lo ripeto, per chi non avesse inteso; reali. In un periodo in cui il cosiddetto metodo solera la fa da padrone, ovunque, è una puntualizzazione non scontata. Sono 3.630 le bottiglie numerate da 700ml, per 43% vol di grappa, vendemmia del 2001 e del 2004 messa in barrique a Marzo 2005, prelevata a luglio di quest'anno, un mese fa... o poco più.
Già dall'apertura, appena annusata, non ho avuto alcun dubbio su quale dovesse essere il Sigaro – maiuscole non a caso - da abbinare...Toscano Originale Millennium, da due anni in affinamento in humidor di mogano massello, di mia produzione; l'humidor, non il sigaro...
I profumi sono ciò che anche dopo, a degustazione finita, continuano ad allietarmi. Mi sento saltuariamente chiedere se il Millennium vale i soldi che costa. Risposta: si
In bocca è una apoteosi di morbidezza nel suo essere solo leggermente amaro. Il profumo che ti avvolge e che continua persistente a saturare la stanza del fumo (in italiano contemporaneo, room note) è inebriante, per nulla acre, amaro o acido. Piacevolezza allo stato puro. Due cose mi hanno colpito di questa degustazione, il continuo annusare sigaro e aria circostante, per riempire le narici col – scusate il gioco di parole – profumo del fumo e la mia insistenza nel gesto, anche a calice vuoto, nell'inspirare dal bicchiere, gli effluvi rimasti della Grappa Riserva 8 anni Nonino


Faccio un passo indietro e ripenso alle sensazioni vellutate che fumo, grappa e – at last but not least – cioccolato al 70% di Modica “Lo Scuro”, con zucchero mascobado del laboratorio artigianale Sabadì mi hanno donato durante tutta la degustazione e, bontà delle bontà, anche successivamente. Devo ammettere che mi risulta assai difficoltoso – fossi costretto a farlo – scegliere fra il godimento del palato e quello dell'olfatto. Per fortuna non è necessario ed anzi, la summa dei due evidenzia un'armonia meravigliosa. Dei tanti e variegati profumi del distillato quello di mandorle e marzapane è quello che mi ha più avviluppato i sensi, lasciandomi il piacevole compito, non gravoso peraltro, di gustare le sfumature dolci e fruttate, alternato al gusto persistente ma non invasivo e non aggressivo al palato.
Giuro di essere in difficoltà. Rileggendo quanto scritto finora – con l'entusiasmo che mi caratterizza quando mi sento bene – sembra il comunicato stampa, scegliete voi se della Nonino, della Sabadì o delle Manifatture del Sigaro Toscano. Non lo è, anche se avete solo la mia parola e deciderete voi – come è giusto che sia – se dare credito o meno alle mie parole.
Io al momento ho deciso di “tirare tardi” e mi riempirò nuovamente il baloon di Grappa Riserva Nonino 8 anni, spezzerò un ulteriore quadrato di cioccolato e mi accenderò un altro Toscano Originale Millennium del 2011.

(*) : Nel momento in cui scrivo il prodotto non è ancora disponibile nei negozi. Da fine settembre/metà ottobre le rivendite più esclusive avranno a disposizione la Grappa Riserva 8 years in Barriques con questi prezzi al pubblico consigliati direttamente dal produttore:

- Confezione in cofanetto di legno laccato nero e decorato in color oro - € 105,00
- Confezione solo bottiglia in elegante astuccio - € 93,00
Per informazioni su dove acquistare rivolgersi a: info@nonino.it

Il Fummelier  c

venerdì 20 settembre 2013

Birra artigianale e Toscano in Brasserie - 26.09.2013

 
Viste le richieste dei tanti avventori che non hanno potuto partecipare ad una precedente serata a tema birro-fumoso, giovedi 26 settembre, nella settimana dei festeggiamenti del 17° compleanno di attività della Brasserie di Tricesimo, assieme a Matilde e Norberto, il Club sarà presente in loco per una degustazione abbinata di birre artigianali (Foglie d'Erba, Brewdog, Garlatti Costa, Birrificio del Borgo e tante altre), bocconcini dolci e salati (si, ci saranno anche i mitici crostini con formaggio fresco e grattugiata di Antico Toscano) e Sigari Toscani, per soddisfare tutti i gusti e tutti i palati.
Dalle 21 in poi sarà possibile degustare, in abbinamento alla propria birra scelta, stuzzichini e soprattutto dedicare e dedicarsi del tempo per gustare un ottimo sigaro. Sarà possibile scoprire il mondo che ruota attorno al fumo lento italiano per eccellenza e soddisfare le proprie curiosità e dubbi sui sigari e sulla coltivazione del tabacco.


Per prenotazioni ed ulteriori informazioni:
Birreria Brasserie, Via Roma, 141
33019 Tricesimo (UD)
tel:  392 9435476  


Il Fummelier  c

giovedì 12 settembre 2013

Serata Toscano a Treviso - Ca' dei Ricchi - 18.09.2013


Presso il giardino interno, contornato da palazzi del '300, in una cornice esclusiva, quella di Ca' dei Ricchi di Treviso, la sera di mercoledi 18 settembre, vi è l'opportunità di partecipare ad una serata di degustazione organizzata e fortemente voluta dalle titolari della Rivendita N°1 – Tabaccheria Barberia – in collaborazione con Ca' dei Ricchi Caffé che proporrà un trittico di distillati di pregio che avvilupperanno gradevolmente i palati più esigenti.
Se all'arrivo, gli ospiti, verranno accolti con la degustazione del distillato di ciliegie Durona bianca di Marostica delle Distillerie Poli accompagnate da tartufini al cioccolato di pasticceria artigianale...


...entreranno nel vivo della degustazione guidata assaporando un Cognac Fins Organic Bio G&A, un Cognac di certo che sorprenderà con il suo gusto insolito...


 ...e da un Whisky Ardbeg 10 anni non filtrato – quindi con gradazione alcolica non ridotta a 40% – ma caratterizzato dal pieno corpo dei suoi 46% ABV (Alcohol By Volume) di carattere e con un rapporto equilibrato di gusto torba/malto.


Per questa serata esclusiva, dal numero di posti limitato (quindi bisogna affrettarsi a prenotare), con delle premesse simili, un contesto affascinante e questi particolari distillati di qualità, sarà gustata – in abbinamento confrontativo - altrettanta cura e qualità di prodotto; il Toscano Originale, FATTO A MANO dalle esperte sigaraie della Manifattura di Lucca. 



Sarà quindi l'occasione per apprezzare alcune eccellenze provenienti da Italia, Scozia e Francia...un gemellaggio del gusto
Costo della serata: 25,00 €
Per orari, informazioni e prenotazioni: Tabaccheria Barberia - 0422 541898
Ulteriori informazioni qui

Il Fummelier  c

lunedì 9 settembre 2013

Tinto Brass, Nostrano del Brenta e Nonino alla 70° Mostra del cinema di Venezia



 
Quanti fattori positivi sono necessari affinché una serata si possa dire riuscita? Due, tre, cinque o più? In una sorta di gioco “celo-manca”, la serata del 30 agosto, IsTintoBrAss ha molti “celo” e pochi “manca”. Forse la cosa che è mancata di più è stato il tempo, ne avremmo trascorso di più a goderci la serata che, ad un certo punto – inevitabilmente – è dovuta terminare.
Tra le cose che invece c'erano annoto:
  • La sede : Hotel Excelsior di Venezia
  • Il contesto: Mostra del Cinema 2013
  • Il personaggio : Tinto Brass
  • Gli ospiti: da Caterina Varzi a Serena Grandi...che non necessitano presentazioni; da Roberto Ciambetti, Assessore alle politiche di bilancio della Regione Veneto ai Produttori-Rappresentanti del Consorzio Montegrappa-Manifattura del Nostrano del Brenta nelle persone di Giuseppe Zuccolo, Massimo Zerbo e Michele Canaglia; da una scatenata, e in vena di complimenti, Cecilia Sandroni, PRM del Toscana Resort Castelfalfi ad una più posata ma non meno simpatica ed affascinante Anna Franklin, Caporedattore della Film New Europe, a tanti altri ospiti di cui – chiedo venia – ho dimenticato il nome.
  • Le degustazioni: Sigaro Nostrano del Brenta “Doge” e Grappe Nonino “Antica Cuvée” e “Prosecco Riserva”...che evidenzio, altrimenti che Fummelier  c sarei?

Si, perché una cosa deve essere chiara, Tinto Brass per la serata in suo onore, il dopo proiezione del docu-film sulla sua vita e le sue opere IsTintoBrAss del regista Massimiliano Zanin, ha richiesto, voluto e potuto gustare il Doge, il sigaro completamente fatto a mano con tabacco varietà Havanna coltivato nella valle del Brenta e confezionato a Campese di Bassano col suo ripieno, sottofascia e fascia, dalle abili mani delle sigaraie della manifattura. 


 Assieme a Tinto, il Doge è stato un ospite particolarmente apprezzato durante la serata. Ciò che maggiormente ha sorpreso la vasta platea di persone che ha voluto e potuto provarlo, è stato lo scoprire un gusto deciso e peculiare del sigaro ma senza la forza che la forma – bitroncoconica tipica del Sigaro Toscano – richiamava in prima battuta, alla mente. Non è un caso quindi che gli stessi Giuseppe, Michele e Massimo amino sintetizzare il concetto del loro ottimo sigaro con la definizione di “un sigaro cubano fatto in Veneto”. 



Come Fummelier  c infatti – grazie alla diffusione del Nostrano del Brenta – sono solito chiarire che non esistono più solo due grosse categorie di sigari ovvero “Cubani” e Toscani, ma che esiste una terza via del sigaro...il Nostrano del Brenta. Non è Kentucky curato a fuoco come per lo storico Sigaro Italiano apprezzato in Italia e nel mondo, e non è tabacco varietà Havanna coltivato a Cuba o Santo Domingo, Ecuador o Nicaragua, ma una varietà che, è si Havanna, ma che da più di 400 anni è coltivata e si è adattata al clima e al terroir della Valle del Brenta e che può essere benissimo considerata come una varietà a sé stante.
Abbiamo gioito nel vedere quante persone abbiano voluto provare ed abbiano apprezzato questo sigaro, nato dallo sforzo e caparbietà di tante persone, che fanno parte di questa squadra condotta dal Presidente del Consorzio Sergio Martinelli e seguendo le ricette del Blender Ing. Domenico Napolitano. Vedere il godimento e il piacere nel fumare il sigaro, abbinato poi ai Distillati Nonino gentilmente messi a nostra disposizione da Cristina Nonino in persona, nei volti di Tinto Brass, in quello della sorridente musa-compagna del Maestro, Caterina Varzi, in quello di Serena Grandi e di tutti gli altri ospiti della serata, è stato motivo di grande soddisfazione. 


  Una serata insomma piena di “bella gente”...e non solo per la presenza di otto bellissime ragazze che si sono prestate a promuovere il buon bere ed il buon fumare, ma per la disponibilità a provare cose e gusti nuovi da parte della maggior parte degli ospiti della festa. Sarà stata la terrazza mare con il suo splendido panorama, l'aria frizzante della Mostra del Cinema di Venezia o semplicemente la bontà dei sigari e dei distillati che abbiamo proposto come diversivo e novità, fatto sta che i sigari sono andati letteralmente a ruba e quel che più importante sono stati tutti accesi e fumati; Tinto Brass non ha passato nemmeno un minuto alla festa senza avere fra le labbra un Doge acceso e da quando è stata aperta la fase distillati, dopo il buffet e la torta, in meno di 15 minuti due bottiglie di grappa Antica Cuvéè e Prosecco Riserva si sono “prosciugate”. 


Altre immagini, prima di concludere:


Verso il Lido



L'arrivo di Tinto Brass


Il suo primo Doge


Quattro chiacchere sul Nostrano del Brenta


Momento della serata


Foto di rito


Massimo Zerbo, Giuseppe Zuccolo, Nonino, farfallino...e Doge


Un'occasione quindi, per coloro che hanno avuto il piacere ed il privilegio di potervi partecipare, che ha piacevolmente sorpreso ospiti ed organizzatori...forse solo un appunto è possibile fare a questa splendida serata che non può non avere avuto dei difetti; la musica, un po' troppo commerciale, ma forse è solo la mia “diversamente giovane età” che mi fa parlare...oppure no?

Il Fummelier  c

giovedì 5 settembre 2013

Pagine per Fumatore di Toscano

Quante volte avremmo voluto prenderci nota delle degustazioni che abbiamo fatto, da soli o in compagnia di tal sigaro o tal altro? O quantomeno tenerne una prova fisica, che ci "ricordi di ricordare" - mutuando un geniale payoff di un noto marchio di macchine e pellicole fotografiche - ormai vetuste - dato l'avvento della fotografia digitale. 
L'immagine è parte del Diario di un fumatore, fornito solo in speciali occasioni alle degustazioni di Sigaro Toscano, e altrimenti amichevolmente detto Passaporto, viste le dimensioni ed il formato. Abbastanza raro, provate a chiederlo alla prossima degustazione guidata a cui doveste partecipare, magari siete fortunati. Nel frattempo, potete stampare ed usare questa singola pagina; e visto che sono due le schede nell'immagine, l'invito - nemmeno tanto sottinteso ma smaccatamente evidente - è quello di condividerla e confrontare i risultati con un amico fumatore. 







Legenda del Diagramma del gusto: il centro del diagramma indica i valori più bassi del sigaro testato.


Il Fummelier  c

lunedì 2 settembre 2013

Bressan !!!


Fulvio ha fatto una cazzata, l'ho detto e lo confermo; ma son d'accordo con chi sostiene che l'esclusione e il boicottaggio da locali, fiere, guide slowfood e via dicendo, sia una stupidaggine. Mi piacerebbe sapere come la pensano, nei confronti degli immigrati, o che opinioni abbiano riguardo ai nostri politici - di qualunque corrente siano - tutti gli altri produttori di vino, sempre che sia importante per valutarne la bontà dei loro prodotti.
Fulvio ha fatto una cazzata - repetita iuvant - e mi spiace che abbia espresso i suoi concetti in codesto modo; ci metti una vita a crearti una buona reputazione, bastano poche ore per distruggerla, ma penso che escluderlo dalle guide di settore, che dovrebbero giudicare un prodotto e non le opinioni personali del produttore, belle o brutte che siano, sia sbagliato; filosofia del terroir - che unisce il prodotto al produttore e alla sua terra - o meno. Sappiamo benissimo che sia in Italia che all'estero, per quanto politicamente corretti, moltissimi la penseranno come lui o avranno - per contro - idee diverse, quando non diametralmente opposte. Non intendo focalizzare l'attenzione su questo aspetto e su cosa abbia detto o scritto adesso o in passato, o quali possano essere le mie opinioni in merito. Fulvio, come la maggior parte delle persone che utilizzino o meno internet o i social network,  doveva tenere quei pensieri per sé e DOVEVA prevedere questo casino. Se lo ha voluto fare per "smuovere le acque" perché - come dichiara - non ti ascoltano se non urli-offendi, ha fatto male i calcoli sul rapporto costi/benefici. Come già dissi ad altri, e continuo a ripeterlo, non comprendo come ad oggi ci siano ancora persone che ritengano di poter utilizzare, postare foto e SCRIVERE su internet, qualunque cosa, senza pensare che essendo tali azioni virtualmente incancellabili e consegnate per sempre al web, lo utilizzino come quando si sfogano al bar con gli amici.


Gli auguro di venirne fuori al meglio, e che la prossima volta conti fino a 100 prima di lasciare ad imperitura memoria della rete ciò che pensa, giusto o sbagliato che sia il concetto espresso. E' lo stesso errore che fanno molti dei nostri politici, e non solo loro; parlano a titolo personale, ma quando sei un personaggio pubblico o comunque in vista, per motivi professionali o di altro genere, non puoi mai scindere le due cose. Come per la privacy...è stato stabilito che la sua violazione è un effetto collaterale da accettare come pagamento dei benefici dell'essere famoso.
Essere un "personaggio" è un'arma a doppio taglio, perché comunque ti fa essere sempre alla mercé sia di chi ti vuole bene che di chi ti vuole male, e mi meraviglia che Fulvio non lo abbia compreso.


Il Fummelier  c



Spunto per il post preso dopo la lettura di questo articolo:

domenica 1 settembre 2013

Originale Selected e Mas Amiel


Come cambiare idea riguardo al fatto che un vino dolce non possa essere accompagnato anche a pietanze salate, che sia adatto all'invecchiamento e che si sposi bene con la corposa amarezza di un Originale Selected? Scoprendo il Mas Amiel – in questo caso millésime 1990.
Realizzato da una Domaine appartenente dal 1999 a Olivier Decelle, che ne ha rilevato la proprietà dalla famiglia Dupuy che iniziò questa avventura nel 1907, il Mas Amiel è un vino dolce francese, per la precisione prodotto nella zona di Maury, 16.5% vol - ma secco allo stesso stempo, che con il giusto invecchiamento – può arrivare tranquillamente anche oltre 20 anni. Il procedimento chiamato “mutage” che permette di rallentare e poi bloccare l'azione dei lieviti durante la fermentazione del mosto, fa si che esso possa venire imbottigliato, in questa azienda vinicola che coltiva i vigneti senza l'utilizzo di diserbanti chimici, senza filtrarlo.
Ne risulta è un florilegio di profumi e di sapori assolutamente peculiari; dolce, secco e una leggera astringenza che ben si sposa con il fumo del nostro amato Toscano Originale Selected, sigaro dalla qualità, forma e affinamento rigorosamente selezionato. 


Si, perché in quel preciso momento in cui, dopo le prime 4 o 5 boccate di fumo, il palato “chiede” di essere addolcito con un buon nettare, dopo il primo sorso, inaspettatamente se si è sovrappensiero, l'astringenza della bocca aumenta per un istante, per poi lasciarsi trasportare dolcemente su note e sensazioni amabili dovute alla percentuale naturalmente zuccherina e ai sentori di frutti rossi del vino. E poco dopo la gioia di un'altra sorsata di fumo con le note amare e salate, le note di frutta secca che si amalgamano tutte insieme in una gustosa armonia di sapori e di profumi. Non ci si “dimentica” di fumare e nemmeno di bere perché a turno – vino e sigaro – si chiamano e si ricercano a vicenda, quasi a considerare il tramite di questo gioco, ovvero il fumatore, un elemento a sé stante, un arbitro, che altro non può fare che continuare a godere del privilegio di gustarsi, come in una partita di tennis, gli scambi di battute, diritti e rovesci, volée e veroniche che mai però sfociano in un fuoricampo, tanto equilibrato è lo scambio. E allora accomodiamoci meglio sulla nostra sedia e godiamoci lo spettacolo, che il nostro lavoro non è più giudicare, ma gustarci queste due teste di serie che ci fanno l'onore di invitarci al loro incontro.

Il Fummelier  c